APRÈS-COUP: La stagione 2020-2021 del Proscenio del bistrot in Porta Romana
Après-coup - il bistrot in Porta Romana e precisamente in via Privata della Braida, 5 - è una scoperta che abbiamo fatto qualche anno fa e che col tempo si è fatta conoscere per la raffinatezza e l’originalità della location, ma anche per la pluralità delle proposte (è anche galleria d'arte), comprese quelle teatrali, da vivere in uno spazio raccolto, magari sorseggiando un cocktail pensato ad hoc.
Alcuni teatri stanno adottando - per prudenza (e chissà se forse anche per scaramanzia - e lo diciamo con il massimo rispetto) la scelta di presentare la stagione 2020 - 2021, passo passo, anche perché innegabilmente ci avviciniamo al periodo più delicato, quello influenzale, perciò, per ora, vi mettiamo al corrente del cartellone previsto fino a dicembre, con l’augurio che questo anno possa essere superato e il nuovo porti soluzioni, in primis sul piano della battaglia concreta e definitiva contro il Covid-19. Come potrete constatare, l’offerta è varia, si passa dalla stand-up comedy a spettacoli di prosa. Per ora la serata in cui si anima il proscenio è il venerdì sera.
APRÈS-COUP: la stagione del proscenio fino a dicembre 2020
Venerdì 2 OTTOBRE
“Amore di chi”
di e con Elisa Maria Bottiglieri, scenografia Maria Paola Di Francesco, suono Fulvio Vanacore. Con la collaborazione e le residenze de La Corte Ospitale di Rubiera e di Artisti 7607.
In uno stabilimento balneare viene trovato un bambino. Di chi sarà? Attorno a questa scoperta, tra sdraio e ombrelloni, si alternano diverse figure, la signora Adele vedova anziana spinta dai figli a fare la nonna, la mamma palermitana che urla dalla mattina alla sera, la neo mamma depressa, Dimitri il bagnino che arriva da Paesi lontani. La piccola comunità del bagno si troverà costretta a confrontarsi per trovare delle soluzioni. Un racconto divertente e grottesco su di noi, sul nostro Paese, che sembra fermo a cinquant’anni fa.
Venerdì 9 OTTOBRE
“Après-comedy” - Stand-up, improvvisazione, musica, monologhi
a cura di Francesca Puglisi
Venerdì 16 OTTOBRE
“Bukowski ha fatto 100” - Serata tributo a Charles Henry Bukowski in occasione dei 100 anni della sua nascita
a cura di e con Riccardo Magherini, Simona Viciani, Maria Eugenia d’Aquino. Musica dal vivo di Nico Lanni e Lele Palimento.
Ospiti in via di definizione in collaborazione con PACTA. dei Teatri Milano Erano stati gli ideatori del primo progetto in Italia, il primo e l’unico autorizzato dalla Charles Bukowski Memorial Foundation, dedicato al grande Buk, “Hank e i suoi amici”, nel 2004, in occasione dei 10 anni dalla scomparsa. E loro, Maria Eugenia D’Aquino e Riccardo Magherini di PACTA. dei Teatri, attori e registi, amici di Bukowski lo erano stati davvero, e anche della sua dolcissima moglie, Linda Lee, presidente della Fondazione. Il progetto, che aveva animato diversi luoghi di Milano per ben due stagioni teatrali, era nato in collaborazione con l’allora giovanissima Simona Viciani, oggi traduttrice ufficiale dell’opera dello scrittore in Italia, e ruotava intorno alla messa in scena di “Pulp”, l’ultimo romanzo di Buk, con la regia di Riccardo Magherini, e la traduzione della stessa Viciani.
Venerdì 30 OTTOBRE
“Terra di abbandono”
con Monica Faggiani e Valentina Ferrari, Livio Bernardini (fisarmonica, tastiera, voce) ed Egildo Simeone (chitarra, percussioni, voce)
Recital nella forma di teatro canzone in cui poesia e musica si fondono in un canto, dedicato all’elemento naturale per eccellenza, la Terra, che da sempre ha ispirato filosofi e scrittori. Le voci della nostalgia, dell’addio, del dolore e della necessità dell’abbandono di Neruda, Foscolo, Pasolini, Euripide si mescolano alle canzoni di Tenco, Fossati, D’Anzi, Modugno. Un riflessione incisiva ed emozionante sul cosa significhi lasciare la propria terra per cercare vita altrove.
Venerdì 6 NOVEMBRE
“Après-comedy” - Stand-up, improvvisazione, musica, monologhi
a cura di Francesca Puglisi
Venerdì 13 NOVEMBRE
“Santi, balordi e poveri cristi”
di e con Giulia Angeloni e Flavia Ripa Spettacolo di affabulazione e musica.
In scena due donne, due cantastorie, fuggite da un circo nella speranza di liberarsi dei fenomeni da baraccone con i quali si trovavano costrette a convivere. Tutti i personaggi che incontreranno nel tanto agognato mondo reale si riveleranno però ancora più bizzarri dei colleghi del circo da cui erano fuggite. E sarà proprio attraverso le storie di questi personaggi strampalati che le due narratrici tenteranno di cantare quello che della realtà hanno imparato.
Venerdì 27 NOVEMBRE
“Cosa sarà mai”
di e con Corinna Grandi, regia e collaborazione ai testi di Carolina De La Calle Casanova.
Monologo ironico sui temi della fertilità, maternità e femminilità. Affrontare tali argomenti non è poi così semplice. Non tanto perché si voglia rompere un archetipo narrato dai media o perché vi sia stato detto più del tutto, più del necessario, ma perché a nostro avviso rimane pur sempre un tabù con il quale andare piano. Parlare della figura della mamma, della mamma oggi è come parlare degli ebrei e non poter essere ironici, del maschilismo senza poter dare la colpa alle donne, dell’infanzia senza poter odiare per davvero il ricatto della tenerezza.
Venerdì 11 DICEMBRE
“Sogni liquidi” di e con Cinzia Brugnola, collaborazione drammaturgica e regia di Paolo Faroni - compagnia Duchessa Rossa.
Monologo ironico sullo scorrere del tempo che ha per protagonista un’attrice all’alba dei suoi quarant’anni. Decide di trasformare la sua festa di compleanno in uno spettacolo per divertirsi senza perdere un giorno di lavoro. Mentre aspetta gli amici si racconta, anche se il suo narrare è fortemente legato a ciò che accade in scena: chiamate, squilli di telefono che innescano un flusso di coscienza in cui, senza troppe remore, l’attrice dialoga con il tecnico a cenni rompendo la quarta parete e la finzione scenica.
Venerdì 18 DICEMBRE
“Après-comedy” - Stand-up, improvvisazione, musica, monologhi
a cura di Francesca Puglisi
Vi terremo aggiornati sul proseguimento di cartellone di Après-coup.
Maria Lucia Tangorra
Pugliese di nascita e milanese di adozione, pensa che in particolare di teatro e cinema non si possa fare a meno. Giornalista pubblicista, laureata in Lettere moderne percorso 'Letteratura e arti' in Cattolica, scrive in particolare modo di Settima Arte e di quella più antica - quella teatrale - ma negli anni ha ampliato occupandosi anche di tv, mostre, libri ed eventi. Vive nella città meneghina, ma effettua trasferte ad hoc anche per seguire festival di settore.
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