CHIAMACI +39 333 8864490
Utilizziamo i cookie per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo. I dati raccolti grazie ai cookie servono per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro.
I cookie sono piccoli file di testo inviati dal sito al terminale dell’interessato (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi al sito alla successiva visita del medesimo utente. Un cookie non può richiamare nessun altro dato dal disco fisso dell’utente né trasmettere virus informatici o acquisire indirizzi email. Ogni cookie è unico per il web browser dell’utente. Alcune delle funzioni dei cookie possono essere demandate ad altre tecnologie. Nel presente documento con il termine ‘cookie’ si vuol far riferimento sia ai cookie, propriamente detti, sia a tutte le tecnologie similari.
I cookie possono essere di prima o di terza parte, dove per "prima parte" si intendono i cookie che riportano come dominio il sito, mentre per "terza parte" si intendono i cookie che sono relativi a domini esterni. I cookie di terza parte sono necessariamente installati da un soggetto esterno, sempre definito come "terza parte", non gestito dal sito. Tali soggetti possono eventualmente installare anche cookie di prima parte, salvando sul dominio del sito i propri cookie.
Relativamente alla natura dei cookie, ne esistono di diversi tipi:
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di "effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio" (cfr. art. 122, comma 1, del Codice). Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in: • cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di autenticarsi per accedere ad aree riservate); essi sono di fatto necessari per il corretto funzionamento del sito; • cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso, al fine di migliorare le performance del sito; • cookie di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l'acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all'utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell'ambito della navigazione in rete. Per l'utilizzo dei cookie di profilazione è richiesto il consenso dell'interessato. L’utente può autorizzare o negare il consenso all'installazione dei cookie attraverso le opzioni fornite nella sezione "Gestione dei cookie". In caso di cookie di terze parti, il sito non ha un controllo diretto dei singoli cookie e non può controllarli (non può né installarli direttamente né cancellarli). Puoi comunque gestire questi cookie attraverso le impostazioni del browser (segui le istruzioni riportate più avanti), o i siti indicati nella sezione "Gestione dei cookie".
Ecco l'elenco dei cookie presenti su questo sito. I cookie di terze parti presentano il collegamento all'informativa della privacy del relativo fornitore esterno, dove è possibile trovare una dettagliata descrizione dei singoli cookie e del trattamento che ne viene fatto.
Cookie di sistema Il sito NEROSPINTO utilizza cookie per garantire all'utente una migliore esperienza di navigazione; tali cookie sono indispensabili per la fruizione corretta del sito. Puoi disabilitare questi cookie dal browser seguendo le indicazioni nel paragrafo dedicato, ma comprometterai la tua esperienza sul sito e non potremo rispondere dei malfunzionamenti.
Se è già stato dato il consenso ma si vogliono cambiare le autorizzazioni dei cookie, bisogna cancellarli attraverso il browser, come indicato sotto, perché altrimenti quelli già installati non verranno rimossi. In particolare, si tenga presente che non è possibile in alcun modo controllare i cookie di terze parti, quindi se è già stato dato precedentemente il consenso, è necessario procedere alla cancellazione dei cookie attraverso il browser oppure chiedendo l'opt-out direttamente alle terze parti o tramite il sito http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte Se vuoi saperne di più, puoi consultare i seguenti siti: • http://www.youronlinechoices.com/ • http://www.allaboutcookies.org/ • https://www.cookiechoices.org/ • http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/3118884
Chrome 1. Eseguire il Browser Chrome 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Impostazioni 4. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 5. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 6. Nella sezione “Cookie” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Consentire il salvataggio dei dati in locale • Modificare i dati locali solo fino alla chiusura del browser • Impedire ai siti di impostare i cookie • Bloccare i cookie di terze parti e i dati dei siti • Gestire le eccezioni per alcuni siti internet • Eliminare uno o tutti i cookie Mozilla Firefox 1. Eseguire il Browser Mozilla Firefox 2. Fare click sul menù presente nella barra degli strumenti del browser a fianco della finestra di inserimento url per la navigazione 3. Selezionare Opzioni 4. Selezionare il pannello Privacy 5. Fare clic su Mostra Impostazioni Avanzate 6. Nella sezione “Privacy” fare clic su bottone “Impostazioni contenuti“ 7. Nella sezione “Tracciamento” è possibile modificare le seguenti impostazioni relative ai cookie: • Richiedi ai siti di non effettuare alcun tracciamento • Comunica ai siti la disponibilità ad essere tracciato • Non comunicare alcuna preferenza relativa al tracciamento dei dati personali 8. Dalla sezione “Cronologia” è possibile: • Abilitando “Utilizza impostazioni personalizzate” selezionare di accettare i cookie di terze parti (sempre, dai siti più visitato o mai) e di conservarli per un periodo determinato (fino alla loro scadenza, alla chiusura di Firefox o di chiedere ogni volta) • Rimuovere i singoli cookie immagazzinati. Internet Explorer 1. Eseguire il Browser Internet Explorer 2. Fare click sul pulsante Strumenti e scegliere Opzioni Internet 3. Fare click sulla scheda Privacy e, nella sezione Impostazioni, modificare il dispositivo di scorrimento in funzione dell’azione desiderata per i cookie: • Bloccare tutti i cookie • Consentire tutti i cookie • Selezionare i siti da cui ottenere cookie: spostare il cursore in una posizione intermedia in modo da non bloccare o consentire tutti i cookie, premere quindi su Siti, nella casella Indirizzo Sito Web inserire un sito internet e quindi premere su Blocca o Consenti. Safari 1. Eseguire il Browser Safari 2. Fare click su Safari, selezionare Preferenze e premere su Privacy 3. Nella sezione Blocca Cookie specificare come Safari deve accettare i cookie dai siti internet. 4. Per visionare quali siti hanno immagazzinato i cookie cliccare su Dettagli Safari iOS (dispositivi mobile) 1. Eseguire il Browser Safari iOS 2. Tocca su Impostazioni e poi Safari 3. Tocca su Blocca Cookie e scegli tra le varie opzioni: “Mai”, “Di terze parti e inserzionisti” o “Sempre” 4. Per cancellare tutti i cookie immagazzinati da Safari, tocca su Impostazioni, poi su Safari e infine su Cancella Cookie e dati Opera 1. Eseguire il Browser Opera 2. Fare click sul Preferenze poi su Avanzate e infine su Cookie 3. Selezionare una delle seguenti opzioni: • Accetta tutti i cookie • Accetta i cookie solo dal sito che si visita: i cookie di terze parti e quelli che vengono inviati da un dominio diverso da quello che si sta visitando verranno rifiutati • Non accettare mai i cookie: tutti i cookie non verranno mai salvati.
Il 20 ottobre 2023 è ricorso il 20° anniversario dell'uscita dell'album di esordio “Frank” di Amy Winehouse, indimenticabile artista dal talento straordinario.
La sua voce soul, graffiante e intensa ha conquistato il mondo intero e il suo beauty look, composto da rossetto rosso, eyeliner e mascara nero, è diventato un'icona di stile, capace di ispirare generazioni di donne.
Sin da piccola Amy ha mostrato un grande talento per la musica e a soli 16 anni ha firmato il suo primo contratto discografico. Il suo album di esordio, “Frank”, è stato un successo immediato, che le ha fatto vincere un Grammy Award come miglior artista esordiente.
Nonostante le sue difficoltà, Amy Winehouse è sempre rimasta fedele al suo stile, unico e irriverente. Il rossetto rosso, in particolare, era il suo marchio di fabbrica. Lo indossava spesso con un eyeliner nero e un mascara volumizzante, che le regalavano uno sguardo magnetico.
Il kit di Illamasqua, disponibile su QVC, è un tributo alla stella di Camden Town, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e della moda.
Il kit comprende:
Un must-have per tutte le fan di Amy Winehouse e per chi ama un beauty look iconico e senza tempo.
Acquista il kit sul sito di QVC.
Di Roberta De Gasperi
Abbiamo scelto per voi due prodotti di make-up che non dovrebbero mai mancare nel beauty di nessuna donna: Dior Lip Glow e Diorskin Forever Undercover.
La supermodella statunitense Bella Hadid è stata scelta come testimonial del mascara Diorshow Pump & Volume, ultima creazione della maison Dior Makeup.
“Ho scritto questa commedia nel 1995 con il titolo di "IO E LUI" chiaramente riferito al celebre romanzo di Moravia. E, come accade in quel romanzo, anche nella mia commedia l'intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia ed il suo "pene". A differenza del racconto moraviano dove il "lui" in questione era solo una voce, qui nella commedia, il più famoso e significativo organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo "titolare" e diventa egli stesso uomo, rivendicando una sorta di riconoscimento scenico; rivendica cioè lo status di vero e proprio protagonista della vita e della scena. Egli ritiene che la vita del grigio e mediocre Rocco Pellecchia mal si adatta alla grandeur del suo sottoutilizzato "tronchetto della felicità"Egli ritiene che la vita del grigio e mediocre Rocco Pellecchia mal si adatta alla grandeur del suo sottoutilizzato "tronchetto della felicità. Sì, Lui ama farsi chiamare proprio così. Lo spettacolo in pratica è un duello tra i due contendenti. Il tronchetto spinge il povero Rocco a rialzare la testa e ad affrontare il futuro con orgoglio e spirito visionario e il povero Rocco che cerca di riconquistarlo e riportarlo materialmente nella sede più consona, cioè in basso al suo ventre. L'intreccio è ovviamente popolato da numerosi altri personaggi: un ispettore chiamato da Rocco a risolvere il caso, la coppia di impressionanti portieri dello stabile, la moglie appassita e avvilita di Rocco... Aldilà degli accadimenti "Sogni e Bisogni" é una commedia di fortissimo impatto comico e nello stesso tempo mi consente di continuare il percorso che ho iniziato ormai già da qualche anno. Aprire cioè in qualche modo la confezione borghese della commedia classica per intrattenermi ed intrattenere il rapporto con il pubblico in sala. Avrò modo cioè di interloquire con loro per rispondere alle domande più frequenti che ci facciamo sulla profondità della natura umana, soprattutto nei suoi aspetti apparentemente più semplici.”
VINCENZO SALEMME
Info: Orari: Feriali e 26 dicembre ore 20.45 - Domenica ore 15.30 31 dicembre ore 18,15 e 21,45 - 1 gennaio ore 16,45 Biglietti: Da martedì a venerdì: Poltronissima Prestige € 35,00 - Poltronissima € 32,00 - Poltrona € 23,00 Giovani fino a 26 anni € 15,00 Sabato, domenica, 26 dicembre e 1 gennaio: Poltronissima Prestige € 39,00 - Poltronissima € 35,00 Poltrona € 25,00 - Giovani fino a 26 anni € 17,00 31 dicembre Ore 18,00 Poltronissima Prestige € 45,00 - Poltronissima € 40,00 - Poltrona € 30,00 Ore 21,45 Poltronissima Prestige € 81,00 - Poltronissima € 72,00 - Poltrona € 50,00Domani pomeriggio il Teatro Manzoni propone un grande classico: "Il libro della giungla", inserito nella rassegna "The family show". Un branco di lupi che vive in una giungla trova un giorno un neonato, e decide di accoglierlo come un figlio. Il piccolo cresce come un lupo, ma l'istinto dell'essere umano è dentro di lui ed è destinato a emergere. Nel momento in cui Mowgli diventa adolescente, infatti, anche i suoi amici e la sua famiglia adottiva si rendono conto che il ragazzo deve prendere la strada giusta. Ed è per questo che per proteggerlo da un tipo poco raccomandabile, partono tutti per un viaggio che lo porterà ad incontrare tanti simpatici amici. Col loro aiuto avrà l'opportunità di raggiungere il villaggio degli “umani”, dove verrà accolto e cresciuto come tale.
Con un cast di Cantanti, Attori, Ballerini e Acrobati, professionisti del musical Nazionale, firmato All Crazy & Soldout.
Personaggi e interpreti
MOWGLI Daniele Romano; BALU’ Salvo Bruno; BAGHEERA Cinzia Del Barba;
SHERE KAN Selene Demaria; GENERALE FANT Giuseppe Brancato;
RE GIOVANNI Nickolas Pozzi; AKELA Patrizio Longo;
ENSEMBLE Laura Legrottaglie, Jessica Aiello, Mariateresa Notarangelo, Massimo Finocchiaro
DURATA: 80 MINUTI
BIGLIETTO Posto unico: adulti € 15,00 - bambini fino a 14 anni € 10,00 - under 3 anni € 4,50
Chi anche solo per un attimo non desidera tornare bambino? Sono quelle sensazioni che non si apprezzano a pieno quando si è giovani, ma che, una volta perse, si cerca disperatamente di ritrovare a tutti i costi. E così si inizia a scavare nei ricordi, si aprono i vecchi album di fotografie e si rovista negli scaffali impolverati… ed è lì che certe piccole perle d’infanzia vengono alla mente. Il Piccolo Principe, libro senza tempo scritto da Antoine de Saint-Euxpéry nel 1943, che da sempre affascina i più piccini e stravolge gli animi dei più grandi, viene adesso finalmente messo in scena il prossimo 12 dicembre al Teatro Manzoni di Sesto San Giovanni, con un’inedita versione sia recitata che danzata. Con la regia di Mirko Lanfredini, già direttore e fondatore dell’Associazione Culturale Teatro della Verità, che all’interno dello spettacolo vestirà i panni dell’Aviatore, e le coreografie di Barbara Melica, direttrice del Cigno Danza e campionessa della squadra nazionale di danze sul ghiaccio, questa particolarissima versione dell’opera francese più famosa di sempre cerca di regalare al pubblico un tripudio di emozioni, con momenti incisivi e carichi di pathos, senza tuttavia discostarsi dall’atmosfera dolce e genuina del racconto originale. La talentuosa Gaia Percudani, classe 1999, vestirà i panni di questo Piccolo Principe, giovane e curioso che, proprio grazie alla sua ingenuità pura e sincera, si spingerà in un viaggio oltre i limiti della fantasia, conoscendo tantissimi nuovi amici e passando attraverso mondi sconosciuti e decisamente singolari. Una freschezza esplosiva, quella della giovane Gaia, che anche se giovane riesce a colpire il cuore degli spettatori, interpretando un bambino alle prese con il mondo degli adulti: quello stesso mondo che tende a schiacciare la fanciullezza e a farci crescere fin troppo in fretta. Se gli attori sono già ad altissimi livelli, certamente non è da meno il corpo di ballo, composto da Lorenzo Morrone, Chiara Borghini, Matteo Ravelli, Nicoletta Morone, Ciro Venosa e Adele Di Giovanni. Sei professionisti della danza, provenienti da esperienze di vita totalmente differenti l’uno dall’altro, arricchiranno le scene di questo spettacolo unico, con coreografie vorticose, divertenti interpretazioni e momenti di estrema tenerezza. La danza diventa qui un linguaggio strettamente interconnesso con la parola vera e propria. Corpo e voce si uniscono per esprimere al meglio quelle che sono le scene che compongono questo puzzle di metafore e significati. L’arte quì si fa specchio di quello che la società moderna sta diventando, prendendo come pretesto un’opera straordinaria come quella del Piccolo Principe che al suo interno è densa di significati e simbolismi. «La nostra idea è quella di creare uno spettacolo per tutti, uno spettacolo che possa incuriosire e stupire i piccoli e allietare i grandi e dati i contenuti morali del testo, che possa insegnare e ricordare concetti e idee che andrebbero sempre tenuti presenti nel rapporto fra adulti e bambini», come dichiarano Barbara e Mirko parlando del progetto. Un esperimento che mette in gioco dinamiche complesse, a cavallo tra emozioni e sentimenti molto forti, ma che si prestano perfettamente per la rappresentazione teatrale e che cercheranno di scuotere negli animi degli spettatori anche solo un briciolo di passione. Perché il teatro, inteso nel suo senso più ampio, è anche questo. Il teatro è sconvolgimento. Il teatro è passione. Il teatro è emozioni. Emozioni vere provenienti da gente vera che sul palco mette a nudo la propria anima, e quella del personaggio che interpretano, al servizio di chi guarda, al servizio del pubblico: per stupire, emozionare o anche solo divertire grandi e piccini. Il Piccolo Principe è tutto questo e molto più. E vi aspetta al Teatro Manzoni di Sesto San Giovanni il prossimo 12 Dicembre. Regalatevi un momento di nostalgia e provate a entrare nel mondo delle quattro dimensioni, quello che, grazie a un palco e a dei tendoni rossi, riesce a dare un senso anche alle giornate più buie, perché vi permette, anche solo per un paio d’ore, di uscire da voi stessi ed entrare un universo parallelo: quello di un Piccolo Principe che fece di tutto tornare dalla sua amata Rosa.
PICCOLO PRINCIPE 12 Dicembre 2015, ore 21, Teatro Manzoni Sesto San Giovanni (MI) – Via Petazzi, 18. BIGLIETTI: intero - 15€ Ridotto under 14 - 10€ Per info e prevendite rivolgersi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 342 0780981 Dal 21 novembre sarà possibile acquistare i biglietti anche alla biglietteria del Teatro dalle 17 alle 19 - (02/2421603).
www.teatrodellaverita.com
Come cambia la vita a quarant’anni? Non si può più mangiare quello che si mangiava prima, si è troppo giovani per fare alcune cose, ma già troppo vecchi per farne altre...
“Ormai sono una milf” è la vita da quarantenne raccontata con gli occhi di Angelo Pintus, che si sente sempre quel bambino che quando vedeva gli amici quarantenni dei propri genitori li considerava vecchi e si meravigliava di quanto vivessero a lungo i grandi.
Pintus ritorna in scena sul palco del Teatro Manzoni di Milano, dal 30 novembre all’8 dicembre 2015, reduce del successo di “50 sfumature di…Pintus”, record di incassi e presenze in tutta Italia; un vero fenomeno che lo ha lanciato direttamente sul palco di Sanremo come ospite comico.
Angelo Pintus cerca di spiegare al pubblico i suoi 40 anni: guardandosi allo specchio pensa di essere sempre più in forma, anche se ormai è un uomo fatto. “Un uomo? Una signora! Anzi… una milf”.
ORMAI SONO UNA MILF Teatro Manzoni: Via Alessandro Manzoni 42 - Milano Dal 30 novembre all’8 dicembre 2015 ORARI: feriali e 7 dicembre ore 20:45 - domenica e 8 dicembre ore 15:30 Tel. 02 763 6901 www.teatromanzoni.it
[gallery ids="48101,48102,48104"]
Dal 24 ottobre 2015 al 16 aprile 2016, dopo il successo riscosso nella scorsa stagione, ritorna a grande richiesta il cartellone teatrale dedicato ai più piccoli – ma adatto a tutta la famiglia - Manzoni Family.
In programma ci saranno dodici veri e propri musical in formato ridotto, della durata di circa 80 minuti, che raccontano le storie più famose, immergendole in un mondo fatato, fatto di personaggi originali e divertenti, di costumi e scenografie colorate, sempre accompagnati dall’allegria delle musiche. Inoltre, alla fine di ogni spettacolo, i bambini potranno conoscere nel foyer del teatro i personaggi in costume appena ammirati sul palcoscenico.
Il primo appuntamento del Family Show è con Aladin, spettacolo che racconta la famosissima storia di un ladruncolo che ne combina di cotte e di crude nel mercato della città, Agrabha, e proprio per questo motivo viene mandato in prigione. Proprio qui, scopre un’antica lampada ad olio e strofinandola si ritrova accanto un Genio simpatico e chiacchierone, che gli offre la possibilità di avvicinare la donna di cui è follemente innamorato, la principessa Jasmine. La fanciulla è tenuta sotto controllo dal malefico Gran Visir, insieme al Sultano, suo padre. Ma l'amore, la generosità e l'intelligenza di Aladin vengono ricompensati dai famosi tre desideri del Genio, e portano al tanto atteso lieto fine.
Teatro Manzoni Via Manzoni, 42 – Milano Sabato 24 ottobre, ore 15:30 Info: 02 7636901 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.teatromanzoni.it
[gallery ids="47384,47385,47387"]
Con un'intervista esclusiva a Marco D'Alberti
Dopo aver parcheggiato la macchina non lontano da via Manzoni, ci dirigiamo a Teatro. Ed ecco che, giunti dinnanzi a questo edificio fastoso, rimaniamo colpiti da un autobus parcheggiato dall'altra parte della strada. Allieta la vista con il suo rosa shocking e grumi di altri colori sgargianti. In alto la scritta “Il divertimento non è mai stato così vicino” e in basso il titolo del musical che ci accingiamo a vedere: “Priscilla, la regina del deserto”. Piacevolmente sorpresi, entriamo nella hall del Teatro Manzoni. Scopriamo, a questo punto, che possiamo continuare a divertirci con gli allestimenti preparati ad hoc per il pubblico in attesa e così scattiamo qualche foto ricordo, respirando un'atmosfera allegra e cangiante. In seguito scopriremo che è stata una trovata felice, perchè questo spettacolo è, a tutti gli effetti, qualcosa che non si dimentica facilmente.Priscilla- Il Musical si ispira al'omonimo film cult diretto da Stephan Elliot, che fu presentato nella sezione “Un Certain Regard” al 47° Festival del Cinema di Cannes e nel 1995 fu insignito del Premio Oscar per i migliori costumi, un elemento che fa indubbiamente onore anche a questa versione italiana del musical. Sono infatti oltre 500 i costumi sfoggiati dal cast, uno più magnifico e originale dell'altro. Di tutto rispetto anche la colonna sonora, che include 25 strepitosi successi internazionali, tra cui "I Will Survive"; "Finally"; "It's Raining Men" e "Go West".
Il musical racconta la storia di Tick/Mitzi (Cristian Ruitz), Bernadette (Marco D'Alberti) e Adam/Felicia (Riccardo Sinisi) che, su proposta di Tick, decidono di lasciare Sydney per portare il loro spettacolo di drag queen nell'entroterra austrialiano, ad Alice Springs, dove in realtà li aspetta molto più che un'esibizione. Si tratta inevitabilmente di un viaggio fisico, a bordo di un vecchio torpedone ribattezzato “Priscilla, la regina del deserto” e nel contempo introspettivo, che li conduce a fare i conti con i pregiudizi di un mondo tutt'altro che accogliente, coi fantasmi del passato e a smussare i rapporti tra di loro, non affatto semplici e scontati.
Priscilla porta a tema l'amore, l'amicizia, il rapporto padre-figlio, ma è molto di più di questo. É uno spettacolo condito da battute esilaranti, una sceneggiatura brillante e numeri molto coinvolgenti, sia come ensemble, che come assoli. Ironico, pungente, ma anche molto malinconico, emoziona e allo stesso tempo spinge alla riflessione- non soltanto sul tema dell'omofobia e del bullismo- ci sembrerebbe riduttivo- ma sulla sofferenza comportata da ogni qual si voglia tipo di emarginazione. Detto questo, non aspettatevi prediche o facili moralismi che verrebbero inevitabilmente a noia, quanto un musical che vi farà pensare e non mancherà di commuovervi.
Intervista a Marco D'Alberti
Io: “Sei affezionato al tuo personaggio? Cosa ami di più di Bernadette? Ma prima di rispondere, ti vorrei dire cosa ho colto io in primis. Personalmente, l'ho trovata un personaggio estremamente affascinante, fortemente emotiva e romantica, ma con un indiscussa inclinazione alla malinconia. Oltretutto, mi sembra che nonostante le sue insicurezze e i frequenti sbalzi d'umore, sia un po' un punto di riferimento per i compagni in momenti di crisi. I due casi esemplari in questo senso sono il suo intervento nel pub contro la “manza” a cui suggerisce di appiccarsi fuoco al Tampax- battuta esilarante che sdrammatizza in realtà uno scambio molto delicato- E poi, ovviamente, mi riferisco al pestaggio di Adam, forse il più effervescente dei personaggi principali, il più vitale e impulsivo, a cui non a caso vengono tappate le ali col bullismo omofobico. Cosa ne pensi?”D'Alberti: “Assolutamente, adoro questo personaggio, sia come interprete, sia come persona. Delle caratteristiche che le invidio sono la leggerezza ed anche il coraggio, il coraggio di cimentarsi, di essere presente- non è una sconsiderata, al contrario, trovo molta saggezza in lei. Rispetto al personaggio filmico, diciamo che l'abbiamo alleggerita, l'abbiamo resa meno spigolosa e più ridanciana, ma come dici, è anche molto malinconica. Ed è malinconica naturalmente, perché è una che ama la vita e ama l'amore e in questo mi rispecchio molto. E' senz'altro anche molto emotiva, ha dei momenti d'isteria, è piena di contraddizioni, ma questo la rende viva, tridimensionale."
Io: "La scelta che Bernadette ha compiuto diventando transessuale è senza dubbio molto coraggiosa. Come credi il tuo personaggio possa contribuire alla discussione sulla transessualità e la sua accettazione? E una domanda correlata: in tempi di dibattito sui generi sessuali e i ruoli che potranno avere in una vita di coppia con figli, cosa può dare un musical come Priscilla allo spettatore medio?"
D'Alberti: "Guarda, diciamo che il musical è un genere che lascia scarso spazio al dialogo, ma nelle poche cose che si dicono, c'è un importante messaggio. Hai presente quando Bob rivolgendosi al trio le chiama “ragazzi”, poi si scusa corregendosi con “ragazze”... Qui insomma si fa portavoce del fatto che le riconosce e gli porta rispetto, è proprio la conditio sine qua non. Non si parla di tollerenza, ma di rispetto. Tolleranza è un termine che non sopporto. Poi trovo che sia uno spettacolo talmemte coinvolgente, che il pubblico rimane in qualche modo disarmato, e proprio per questo il musical ha un forte potere di sdoganamento, favorisce e facilita l'assorbimento e la familiarizzazione con certi temi."
Io: "Raccogliendo informazioni sullo spettacolo, ho letto da qualche parte che voi non lo considerate solo un tentativo di sensibilizzazione per quanto riguarda il tema dell'identità di genere, ma che in una chiave più ampia, può essere considerato uno spaccato sull'emarginazione in generale. Questa interpretazione la trovo personalmente molto calzante. Al centro di tutto, vi è la sofferenza che comporta il rifiuto della diversità. Cosa ne pensi?"
D'Alberti: "Certo, c'è senza dubbio un'attenzione alla diversità e al rispetto in generale."
Io: "Penso per esempio alla moglie di Bob, che si dice non abbia più accesso al pub perché è una che alza troppo il gomito e, quando lo fa, perde il controllo di sé."
D'Alberti: "Bravissima, è proprio quello che stavo pensando..."
Chiara Zanetti
[gallery ids="46675,46676,46677"]© Copyrights by Nerospinto , Tutti i diritti riservati.