Imparare a fare il miglior tiramisù di sempre con Mascherpa
Volete imparare a fare il miglior tiramisù di tutti i tempi? Potete farlo domani mattina, dalle 10.30, con la speciale colazione con show cooking organizzata da Mascherpa, la prima “Tiramisuteca” di Milano e d’Italia, in collaborazione con The Maptique. Un’esperienza ghiottissima da non lasciarsi sfuggire.
Il primo show cooking per imparare i segreti di uno dei dolci più amati di sempre. Lo organizza Mascherpa, la Tiramisuteca che ha aperto a Milano l’anno scorso nel cuore della città, in via Edmondo de Amicis 7 (tra le Colonne di San Lorenzo e corso di Porta Ticinese).
L’iniziativa
Domani mattina, Giuseppe e mamma Giovanna (i fondatori di Mascherpa) apriranno le porte della loro casa per una cooking class seguita da una colazione scomposta, format amatissimo dai breakfast lovers. Il solo protagonista sarà il tiramisù, il “dolce di famiglia” che un anno fa li ha portati al successo. Apparentemente semplice, perché composto da soli tre ingredienti, proprio per questo può trasformarsi in qualcosa di complesso. Lo fanno tutti, ma proprio tutti, ma pare che nessuno sappia farlo così buono come quello di Mascherpa.
Per partecipare all’iniziativa basta scrivere a The Maptique (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), la piattaforma online che oltre ad essere un travel magazine, consente di accedere a particolari esperienze legate al viaggio e non solo. Una volta effettuata la prenotazione, si riceverà l’indirizzo della casa dove avrà luogo la colazione con show cooking.
Il programma inizia alle 10.30 con un piccolo aperitivo di benvenuto. A seguire, la lezione entra nel vivo con mamma Giovanna, che mostrerà step by step i segreti per realizzare la crema al mascarpone che rende il suo tiramisù la delizia che tutti conosciamo. Si prosegue con una colazione scomposta dove tutti i partecipanti avranno la possibilità di assaggiare la famosa e caratteristica colazione di Mascherpa, dove la crema al mascarpone farcisce anche deliziose brioche. Il workshop si chiude con la preparazione del tiramisù vero e proprio, che sarà confezionato nei classici barattoli di Mascherpa.
A fine sessione, gli ospiti riceveranno la ricetta, i segreti e le tecniche della preparazione artigianale per continuare a cimentarsi a casa.
Costo: di 60€ a persona
Posti disponibili: 10
Il locale
Una piccola boutique del tiramisù. La prima “Tiramisuteca” di Milano e d’Italia. Un business di famiglia. Mascherpa è tutto questo. Ha inaugurato il 21 marzo del 2018, proprio nel giorno che celebra il dolce più famoso e amato di tutti i tempi, le cui origini ancora si contendono il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Qui viene proposto sia nella sua versione “purista” che nelle sue numerose varianti “colorate”. Affiancato da altre dolci creazioni che ruotano sempre attorno ai suoi tre ingredienti chiave: mascarpone, savoiardi e caffè.
Mascherpa perché? Perché significa “mascarpone” in dialetto milanese ed è anche l’unico ingrediente di origini lombarde (con questo termine si indicavano coloro che venivano dalla campagna e portavano il formaggio in città). La crema al mascarpone, realizzata dalla pasticciera Giovanna Anoia secondo la ricetta di famiglia, è l’ingrediente protagonista della boutique, declinato secondo diverse ricette: dal tiramisù in barattolo a quello scomposto, dalle strip (“strisce” golose che ricordano nell’aspetto gli éclair francesi) alle mini boule (piccole praline di cioccolato ripiene della loro crema).
Ecco che la crema al mascarpone viene rivisitata per dar vita a gusti insoliti (frutti di bosco, mango, nutella, nocciola, pistacchio, fragola e cioccolato), anche su ordinazione. Gli stessi savoiardi, che riprendono la ricetta dei sardi Pistoccus, sono prodotti da Giovanna grazie a uno stampo fatto fare su misura e declinati nelle insolite varianti al limone e al pistacchio.
Da bere in abbinamento, uno degli ingredienti del prodotto principe della boutique: il caffè. La scelta spazia fra due tra i migliori micro torrefattori artigianali italiani. Accanto a un blend formato da tre monorigini, la proposta include due singole monorigini che possono variare a seconda del periodo o della stagione.
Da Mascherpa tutto ha un taglio sartoriale, perché studiato e realizzato per quello specifico spazio, nella forma e nei materiali. E per raccontare il contrasto tra innovazione e tradizione.
Attraverso un mix di elementi attuali (come il bancone di marmo lucido, le rifiniture in ottone e l’insegna in neon), accostati ad altri più grezzi che richiamano la tradizione (come il legno e i piani di marmo naturale non trattati, insieme alla parete con mattoni a vista).
Un dolce affare di famiglia
Dietro Mascherpa si cela tutta la forza di una famiglia che ha creduto in un progetto nato “quasi per gioco”. L’anima del progetto è Giovanna Anoia, ha 56 anni e vive secondo il motto “Fai in modo di guardarti indietro e non dire che avresti potuto farlo”.
E così è stato. Nata e cresciuta a Milano, ma di origini calabresi, a 17 anni si trasferisce a Sant’Andrea, nei pressi di Soverato (CZ), insieme ai genitori, che lì avevano aperto un panificio semi-industriale all’avanguardia. È qui che, nei pomeriggi dopo la scuola, inizia a mettere le mani in pasta. Dopo quattro anni fa rientro al Nord, nel piccolo paese di Arese, ma la passione per la cucina e la pasticceria non l’abbandonano più: inizia a cimentarsi nella preparazione di dolci, specializzandosi però nella realizzazione di una ricetta tramandata da generazioni: quella del tiramisù.
Ed è da qui che l’idea di aprire un piccolo negozietto dedicato esclusivamente al loro dolce “di famiglia” – che è il più consumato in Italia ma, al tempo stesso, quello più scarsamente reperibile, perché solitamente proposto solo al ristorante o a casa – inizia a prendere forma. Il tiramisù è un dolce semplice; bastano solo tre ingredienti per prepararlo. Proprio per questo, però, può trasformarsi in qualcosa di estremamente complesso. Ognuno ha in cuore e preferisce la propria ‘versione’, associandolo a un determinato ricordo della propria infanzia.
A me – continua Giuseppe Loiero, secondogenito di Giovanna – ricorda tanto il pranzo della domenica, quando mangiandolo si concludeva il pasto e ci si sdraiava sazi e soddisfatti sul divano”.
Giuseppe (buyer food & beverage) segue così l’input della mamma, inizia a fare ricerche di mercato, e si convince della bontà dell’idea. Intanto Giovanna perfeziona la sua formazione: studia per conseguire il diploma di Pasticceria e Gelateria e frequenta uno stage da Marco Antoniazzi, a Mantova, uno dei migliori pasticcieri europei secondo il World Pastry Stars del 2016.
A finire il lavoro è Andrea Vasquez Medina, fidanzata di Giuseppe e architetto di origini venezuelane, che si mette a studiare l’ambiente, contattando i migliori artigiani per dare concretamente vita al “corpo” di Mascherpa.
Mascherpa – when coffee meets mascarpone
via De Amicis 7 – Milano
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Tel +39 3466454149 - 02 3664 2055
Aperto dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 23.00