Il terzo ristorante di Bioesserì apre oggi a Milano nel quartiere di Porta Nuova
Apre oggi 26 Settembre il terzo ristorante di Bioesserì, a Milano nel quartiere di Porta Nuova.
Dopo aver conquistato il quartiere degli artisti di Milano ovvero Brera e le meravigliose e contraddittorie vie di Palermo, Bioesserì si rimette in gioco con uno spazio di 350 mq e il suo marchio come sempre biologico. Il nuovo ristorante però avrà una novità: il bio cocktail bar, che unirà il bio al sapore. D'altronde la mixology è sempre più apprezzata, soprattutto nel capoluogo lombardo, e Bioesserì non poteva farsi sfuggire l'occasione di dire la sua a riguardo.
Vittorio Borgia, il fondatore del locale insieme al fratello Saverio Borgia, ha commentato con entusiamo la novità: “Novità assoluta di Bioesserì Porta Nuova è la presenza di un vero e proprio bio cocktail bar che arricchisce il format con originali proposte di mixology dell’aperitivo e dell’after-dinner. La mixology bio apre un panorama tutto da scoprire e molto di tendenza dove la qualità della materia prima è un elemento imprescindibile per soddisfare un pubblico sempre più attento al benessere oltre che al gusto”.
Andrea di Prinzio è il bartender che sovrintederà al cocktail bar e la miscelazione è la sua passione. Al bancone saranno serviti drink semplici a livello strutturale, ma anche freschi e colorati. Insomma, la bocca, gli occhi e il naso avranno tutti la loro parte. Fra i diversi cocktail infatti si potranno trovare dieci signature drink, dalla grande personalità, e quattro drink food pairing, quindi da abbinare al cibo. Di Pronzio guiderà il cliente fra cocktail tropicali a base di rum ed estratti, a base di tequila e mezcal, a base di distillati, con bollicine, leggeri e anche analcolici e sostenibili. Ed è proprio sostenibilità la parola chiave del locale: materie di recupero, plastic free e cannucce in amido di mais anziché di plastica sono tutte componenti fondamentali per Biosserì. Il cliente deve soltanto farsi guidare per perdersi in questo mare di naturalezza.
Oltre alla parte dei drink, è impossibile dimenticare la cucina. L'ormai noto Federico Della Vecchia, Executive Chef del gruppo e socio dell'iniziativa di questo terzo ristorante, proporrà il meglio dei suoi piatti. Nel menù oltre a piatti mediterranei e biologici, ci saranno anche piatti della tradizione come gli spaghetti ai tre pomodori e il risotto alla milanese con ossobuco. Ovviamente, le proposte saranno numerose e molte creazioni tradizionali verranno anche rivisitate.
Dal lunedì al venerdì, il ristorante organizzerà anche dei business lunch con insalate, tre piatti unici (uno vegano, uno di carne e uno di pesce) e un primo del giorno. In questo connubio di sapori, tuttavia, non poteva di certo mancare la pizza. Creata con farine macinate a pietra e lievitata per 72 ore, la pizza è ormai uno dei piatti più amati di Bioesserì. Dal menù si potranno ordinare ben dieci tipi di pizze diverse, dalle classiche a quelle più gourmet.
Dulcis in fundo, non poteva mancare il dessert. La grandiosa pasticcera Barbara Vidal, soprannominata Baunilla (“vaniglia”, in portoghese), delizierà i più licenziosi palati con i suoi gustosi dolci, dai toni un po' siciliani e un po' brasiliani, che ricordano le origini di questa nota pasticcera, per l'appunto italo-brasiliana. Bioesserì quindi accompagna davvero i clienti per tutta la giornata, dalla colazione ai pranzi di lavoro, dalla cena al dopo-cena.
Oltre al cibo, i fondatori del ristorante hanno prestato una particolare attenzione anche gli ambienti, studiati in ottica bio. Gli interni sono curati da Giovanni Musica, architetto dello Studio MGALAB, che si è occupato anche dei primi due ristoranti di Bioesserì. Il bancone del bar, la cucina a vista e il verde del locale e delle piante conducono tutti alla parte più importante del ristorante: la sala dei pasti, con un soffitto di 6m e arredi di legno in rovere con qualche richiamo vintage. Nella sala sono presenti anche un camino e una libreria trasformata in bottiglieria. Tutto rimanda a un ambiente domestico, che fa sentire un po' tutti a casa. E lo conferma lo stesso Vittorio Borgia, che ci ricorda come “il locale nel suo complesso si fa portavoce di un modo di vivere attento al rispetto dell'ambiente e della salute. Chi sceglie Bioesserì scegli anzitutto uno stile di vita e noi lo accogliamo in un ambiente caldo, confortevole e green”.
Le materie prime, la passione per il biologico e ciò che è salutare, la selezione per i prodotti, la sostenibilità ambientale...tutto questo è Bioesserì. Per assaporare inaspettati piatti green e gustare un po' di atmosfera familiare, fate senz'altro un salto...e buon appetito!
Gloria Mora
Minuta, ma tosta. I libri sono la sua passione, il tè la sua linfa vitale e il cinema la sua libertà. Alea iacta est.
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