Dall'illustre Firenze AMNIOSYA: Nuove tecnologie al servizio del fashion design
Sentire parlare di progetti ambiziosi di questi tempi, in cui tutto sembra così difficile da raggiungere e ottenere, è qualcosa di più unico che raro.
Eppure c’è ancora qualcuno che ci crede e decide di scommettere sulle proprie passioni.
Noi di Nerospinto, di certo, non perdiamo l’opportunità di raccontare le storie di queste menti creative che vogliono provare a dare vita ai propri sogni.
Oggi siamo in Toscana, una terra che tutti ci invidiano per i suoi colori, odori e sapori, ma soprattutto per la cultura e l’arte che si respira nell’aria. È interminabile la lista di uomini illustri di indubbio genio che hanno reso famosa in tutto il mondo la nostra regione. La Toscana è da tutti conosciuta come la terra che ha dato i natali fin dal Medioevo a grandi navigatori, scrittori, scienziati e artisti.
Sarà un caso, ma proprio in questo territorio denso di creatività, inizia la storia che vi voglio raccontare.
Firenze, 2011. Un gruppo di cinque architetti, accumunati da una sfrenata passione per il design e pieni di idee da sviluppare, decidono di unire le forze per dare vita ad un ambizioso progetto, dove riversare tutta la loro creatività, senza limiti e censure.
Nasce così Amniosya, un gruppo di ricerca e sperimentazione nel campo dell’architettura, del design e del fashion design.
Innovazione e modernità sono le parole d’ordine. L’interesse del gruppo, come loro stessi affermano, verte principalmente sul mondo delle nuove tecnologie, della simulazione dinamica quale incipit di shape tecnologici a diversa scala e della prototipazione 3d legata alle geometrie complesse.
I loro lavori vogliono riproporre la complessità spaziale e i sistemi di aggregazione naturale attraverso la sensibilità formale, la ricercatezze compositiva e l’innovazione tecnologica.
La passione per il design unita all’interesse per la tecnica 3d printing e alla voglia di sperimentale sono alla genesi di Entropya, la loro prima linea di oggetti di fashion design.
Nel nome della collezione risiede l’essenza del loro lavoro. Entropya è una parola di derivazione greca che significa dentro la trasformazione ed è sinonimo di misura nel disordine presente in un sistema fisico.
I gioielli di questa linea vogliono infatti essere una simulazione di un fluido che tramite proprietà fisico-dinamiche deforma un piano. Collane, bracciali e anelli ricreano movimenti spaziali complessi che richiamano la morbidezza di un tessuto, l'articolazione di naturali interazioni tra diverse parti di un fluido a densità elevata.
Le creazioni che fanno parte della collezione Entropya non vogliono essere dei semplici monili, ma dei veri e propri “oggetti di fashion design da indossare” destinate ad un pubblico che ama l’inusuale e il ricercato.
Siete a Firenze? Visitate il Duomo, Palazzo Pitti e gli Uffizi. Ma non siate nostalgici perché la creatività fiorentina non si è fermata allo splendore rinascimentale. Fatevi un giro allo studio Amiosya in via Niccolini per scoprire come l’arte sia ancora di casa nel capoluogo toscano.
Amniosya: Prof. Marino Moretti, Arch. Marco Carratelli, Arch. Lucia Lunghi, Arch.Elvira Perfetto, Arch.Lorenzo Pianigiani, Arch. Lorenzo Pilati
Per informazioni
email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
blog: amniosya.blogspot.com
Via Niccolini 2, Firenze