MarySoul: a Milano il primo centro Yoga con i gatti
Milano, notoriamente, è diventata negli anni la mecca dello yoga: non stupisce che sia proprio il capoluogo lombardo ad aver recepito, con sviluppi inediti, gli studi di Jeffrey Bussolini- fondatore del Center for feline Studies, che ha deciso nel 2018 di coinvolgere i suoi gatti negli appuntamenti casalinghi di yoga- e ad aver replicato l’esperienza americana della peculiare collaborazione tra gattili e centri nei quali si pratica yoga.
E’ Eleonora Coco, conosciuta come Ele Tink, gattofila militante e impenitente e insegnante di yoga dal 2017, l’ideatrice milanese del primo centro yoga con i gatti, MarySoul Yoga, che dispone di una sala espressamente adibita alla pratica dello yoga in compagnia dei felini più amati al mondo. Il merito è anche di Musa, la splendida gatta di Eleonora: “Quando ospitavo a casa i miei allievi, Musa era sempre presente e molto ricettiva, è stato il suo atteggiamento, insieme all’entusiasmo che suscitava nei praticanti, a suggerirmi l’idea di sperimentare lezioni ad alto tasso felino, unendo le mie due passioni storiche.”
Non solo- dunque- nell’ampia offerta del MarySoul- l’unione delle pratiche dell'Hatha Yoga e del Raja Yoga, la fluidità dello Yoga dinamico, il tradizionale Ashtanga yoga e la rivisitazione, divertente e fuori dagli schemi- del Rocket Yoga, ma anche la straordinaria possibilità di condividere momenti di benessere con un prezioso alleato a quattro zampe.
“Se incontri il gatto in giardino onoralo come tuo maestro“, avvertiva, nel XIII secolo, Eihei Dōgen, fondatore della scuola Soto Zen.
Basta assistere ad una delle sessioni di yoga con gatto al MarySoul per accorgerci di quanta verità ci sia in questo insegnamento. Del resto, una delle posizioni più conosciute da chi pratica lo yoga è proprio la posizione del gatto, animale zen per eccellenza, che sembra custodire naturalmente, nell’agile sinuosità delle sue movenze, il segreto delle asana, le posizioni o posture utilizzate in alcune forme di yoga, in particolare nello Haha Yoga.
“Non mi andava però-prosegue nel racconto Eleonora- di “strumentalizzare” in un certo senso i gatti, servendomene esclusivamente per amplificare il benessere dei praticanti, volevo che questa esperienza fosse arricchente anche per loro. Da qui è nata l’idea di ospitare nella struttura gatti (prevalentemente adulti) alla ricerca di una casa e sono molto felice nel vedere che si stanno concretizzando delle belle adozioni, favorite dall’empatia che durante la pratica si crea con l’animale.”
Chiunque conosca Eleonora resta incantato dal candore e dalla grazia che il suo sguardo, il suo sorriso e la sua gestualità sembrano veicolare.
“Mi piace accostare il mio percorso di crescita al fiore di loto, simbolo di purezza e libertà, che nasce dal fango nel buio degli stagni, per poi crescere e raggiunge la superficie e mostrarsi alla luce in un’oasi di bellezza e meditazione”, ci ha raccontato.
Un’oasi, appunto, un rifugio, un porto sicuro nel quale Eleonora vorrebbe fortemente ci fosse spazio anche per i malati oncologici, dei quali alleviare le sofferenze fisiche e mentali grazie al coinvolgimento a titolo assolutamente gratuito in classi di IPATH RESTORATIVE YOGA, uno Yoga Ristorativo Miofasciale che si compone di una sequenza specifica, diretta al rilassamento di corpo e spirito, al recupero dell’energia e al ripristino di un allineamento corretto.
Un progetto nobile e ambizioso, che mira ad ottenere la partecipazione delle strutture sanitarie e che purtroppo è ancora in una fase embrionale, soprattutto a causa del carico che grava sui medici a causa della situazione di emergenza pandemica, non del tutto rientrata.
Eleonora, una laurea in Psicologia, un diploma Ayurveda e uno di insegnante di allenamento funzionale e la certificazione di insegnante di yoga 200 h Hari-Om, non ha però intenzione di arrendersi. Parallelamente all’insegnamento a tempo pieno, sia in presenza che on-line-a Milano durante l’anno e in estate in Sardegna, in Costa Paradiso- prosegue con dedizione le sue esperienze di formazione, consapevole di voler essere, prima che un’insegnante, un’eterna allieva. La sua lezione di umiltà sarebbe piaciuta al maestro zen giapponese Suzuki Roshi, che ammoniva:“Nella mente del principiante vi sono molte possibilità, in quella dell’esperto poche”.
Per info:
https://marysoul.it
https://www.instagram.com/marysoulyoga/?hl=it
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Claudia Erba