I film da guardare nel Giorno della Memoria (oltre a Schindler’s List)
Non solo "Schindler’s List" o "La vita è bella": sono centinaia i film dedicati alla Seconda Guerra Mondiale e all'Olocausto. In ognuno di essi viene raccontata la guerra da un punto di vista diverso, che sia quello dei soldati, dei civili, dei combattenti della Resistenza, dei prigionieri, del popolo ebraico, delle spie infiltrate. Ecco, quindi, cosa guardare nel Giorno della Memoria, che ricorre ogni anno il 27 gennaio
Il 1° settembre 1939 la Germania invase la Polonia: il mondo intero entrò in guerra per la seconda volta e così iniziò il conflitto più importante della Storia dell'umanità. La Seconda Guerra Mondiale provocò la morte di circa 75 milioni di persone, prima di terminare il 2 settembre 1945, con la resa dei Giapponesi.
Il 27 gennaio di ogni anno ricorre il Giorno della Memoria, ricorrenza dedicata per commemorare le vittime dell'Olocausto, così come designato dalla risoluzione 60/7 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 1º novembre 2005, preceduta da una sessione speciale il 24 gennaio 2005 durante la quale venne celebrato il 60esimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto.
La giornata del 27 gennaio fu scelta poiché, in quel giorno del 1945, le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Dunque, per l'occasione, ecco una selezione dei migliori film (e una serie tv) da guardare in questo giorno fondamentale per la Storia del mondo, diversi dai soliti nonché memorabili Schindler’s List, La vita è bella o Il Pianista.
The Reader - Stephen Daldry (2008)
"Se cercate qualche tipo di catarsi nei campi, non la troverete. Non c'è nulla nei campi. Niente". Kate Winslet (premio Oscar e Golden Globe come Miglior Attrice Protagonista), David Kross e Ralph Fiennes sono protagonisti di questo intenso film tedesco-americano diretto dal regista di The Hours, Billy Elliot e della meravigliosa serie Netflix The Crown, basato sul romanzo di ispirazione autobiografica del 1995 " Michael Berg con la passione per i libri incontra la 36enne Hanna Schmitz, che lavora come controllore sui tram. Inizia una storia d'amore e di sesso in cui Hanna chiede a Michael di leggere per lei. Alla fine dell'estate, la loro storia finisce drammaticamente. Dieci anni dopo, Michael è uno studente di Legge: assiste al processo per crimini di guerra di Hanna, accusata di essere stata una guardia in un campo di concentramento nazista. Nel presente, Michael è diventato un avvocato, segnato nel profondo dalla relazione con Hanna, che riflette su ciò che è stato e su ciò che sarà. The Reader è una tragica storia d'amore e di redenzione, che pone allo spettatore diversi quesiti: può una ferita così grande essere ricucita? La condotta di una persona può essere definita giusta o sbagliata fuori dal contesto? Come distinguiamo il bene dal male? Perchè, come dice il professore di Diritto a Michael, con una saggezza che tende quasi alla speranza, "Se le persone come te non imparano dalle persone come me, che senso ha la vita?". di Bernhard Schlink. Siamo nella Germania del secondo dopoguerra: l'adolescente Da vedere assolutamente, lo trovate su Netflix.
Remember - Atom Egoyan (2015)
Presentato in concorso alla 72ª Mostra internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, questo film è forse il migliore del regista canadese Atom Egoyan, candidato all'Oscar per Il dolce domani. Interpretato da un immenso Christopher Plummer insieme a Martin Landau e Dean Norris (il mitico Hank di Breaking Bad), narra la storia di Zev e Max, due anziani ebrei scampati a Auschwitz che vivono in una casa di riposo di New York, il primo con la demenza senile, il secondo costretto sulla sedia a rotelle. Max chiede a Zev di aiutarlo in un'ultima impresa: scovare e uccidere il nazista che, durante l'Olocausto, sterminò le loro famiglie, il quale da circa 70 anni vive in America sotto falso nome. Zev inizia il suo viaggio, aiutato dalla lettera di Max che ogni giorno gli ricorda chi è, cosa gli è successo e qual è la sua missione. Quattro sono i nomi da verificare, fino ad arrivare a quello giusto e scoprire un'orrenda verità. Un magnifico film, attraversato da un velo di malinconia continuo ma con un (triplo) finale sorprendente. Da noleggiare su Amazon Prime Video o Apple Tv+.
Il figlio di Saul - László Nemes (2015)
Oscar e Golden Globe come Miglior Film Straniero e vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria di Cannes per questo film ungherese che racconta la tragica storia di Saul Auslander, interpretato dal poeta ungherese di New York City Géza Röhrig, un detenuto ebreo di Auschwitz che lavora nel Sonderkommando, costretto a bruciare i corpi dei compagni di prigionia assassinati. Il film segue il protagonista per un giorno e mezzo, mentre ripulisce le camere a gas del campo, addentrandosi in una spirale di follia dopo che gli è stato ordinato di cremare il cadavere di un ragazzo che crede essere suo figlio. Saul fia (titolo originale) è un'esperienza a tratti terrificante, che attraversa l'inferno e il male estremo, nonostante gran parte dell'azione sia vissuta fuori dall'inquadratura, rendendola implicita e facendola immaginare allo spettatore. Per quanto sia difficile da guardare, questa pellicola riesce nel compito in cui pochi altri sono in grado: ritrae accuratamente gli orrori della vita durante l'Olocausto, senza esagerare o glorificare nessuna delle parti peggiori. È disponibile su Amazon Prime Video.
Amen. - Costa-Gavras (2002)
Film vincitore del César Awards (gli Oscar francesi) per la Miglior Sceneggiatura, basato sull'opera di Rolf Hochhuth del 1963 dal titolo Il Vicario, la pellicola di quel matto di Costa-Gavras descrive perfettamente il comportamento dell'essere umano durante questo buio periodo della Storia, delineando un inquietante quadro riguardante il silenzio del Vaticano e della Chiesa sul tema dell'Olocausto e il rapporto con il Nazismo. Siamo nel pieno della Seconda Guerra Mondiale: Kurt Gerstein (Ulrich Tukur) è un ufficiale delle SS (realmente esistito) impiegato presso l'Istituto di Igiene delle SS; il suo lavoro consiste nel pianificare programmi per la purificazione dell'acqua e distruggere i parassiti. Quando scopre, però, che la miscela di acido cianidrico chiamata Zyklon B, sviluppata da lui stesso per il processo di depurazione dell'acqua per le truppe che combattono al fronte, viene usata nelle camere a gas per uccidere gli ebrei nei campi, ne è inorridito. Così, decide di chiedere aiuto a Papa Pio XII per fermare questo genocidio, insieme al giovane sacerdote gesuita Riccardo Fontana (Mathieu Kassovitz), ma trova un'immediata chiusura da parte della gerarchia cattolica. Curiosità: la locandina del film fu realizzata dal fotografo italiano Oliviero Toscani e mostra la fusione grafica tra la croce cristiana e la svastica nazista. Amen. si può noleggiare su Amazon Prime Video o Apple Tv+.
Train de vie - Radu Mihaileanu (1998)
Dallo stesso autore e regista de Il Concerto, un film sull'Olocausto dai toni un po' diversi, che vi consiglio di guardare assolutamente: Train de vie è una commedia spiritosa ma amara allo stesso tempo, che unisce umorismo e dramma, senza dimenticare le atrocità di quel periodo. Vincitore del David di Donatello come Miglior Film Straniero e del Sundance Festival, con i dialoghi italiani di Moni Ovadia, il film è ambientato nel 1941 in uno shtetl, un insediamento ebraico dell'Europa dell'Est. Il protagonista è Schlomo (Lionel Abelanski), il matto del villaggio, e sta tornando a casa con la notizia dell'arrivo imminente dei Tedeschi. Così, viene riunito il Consiglio dei Saggi del paese e si decide di organizzare un falso treno di deportati per sfuggire alla cattura, compreso di alcuni abitanti senza accento yiddish travestiti da militari nazisti. La comunità si prepara alla partenza in gran segreto per la Palestina, la Terra Promessa, nonostante alcuni vicini comincino a sospettare qualcosa, ma sulla strada non mancheranno le difficoltà. Il (doppio) finale è la perla che ci riporta alla realtà. Un film travolgente, colorato, musicale (la soundtrack è di Goran Bregović), pieno di ritmo, umorismo ma anche di sofferenza.
Rosenstrasse - Margarethe von Trotta (2003)
Un film non troppo conosciuto, che vidi la prima volta in terza superiore e che racconta una vicenda vera, quella di un evento che segnò la storia. La pacifica protesta di Rosenstrasse, la strada di Berlino, in cui nel 1943 centinaia di donne e bambini tedeschi manifestarono, protestando contro la deportazione dei loro mariti ebrei. La regista incontrò proprio due donne e mogli che avevano partecipato alla protesta e decise di farne un film, che inizia la narrazione partendo da Hannah, figlia di Ruth, che dopo la morte di suo padre nota uno strano comportamento in sua madre. Viene così rivelata la travagliata infanzia di Ruth, alternando presente e passato, e Hannah comincia a ricostruire la storia di famiglia, attraverso i ricordi di Lena, donna che salvò la vita a sua madre e che partecipò alla protesta di Rosenstrasse, rendendosi conto di quanto poco abbia mai saputo del passato. Il film ha vinto il David di Donatello come Miglior Film dell'Unione Europea e Katja Riemann (che interpreta Lena) ha vinto come Miglior Attrice alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Il Debito - John Madden (2010)
Cambiamo genere e ci spostiamo tra i thriller e le spy story: dal regista candidato all'Oscar per Shakespeare in Love, il film è un remake dell'omonimo israeliano del 2007, con un cast eccezionale composto da Helen Mirren, Tom Wilkinson, Ciarán Hinds, Jessica Chastain e Sam Worthington. Ricco di colpi di scena, tensione e drammi, nella pellicola passato e presente s'intrecciano di continuo per raccontare la storia di tre ex agenti del Mossad, che nel 1966 compirono una pericolosa missione: portare in Israele per processarlo Dieter Vogel, il famoso "chirurgo di Birkenau", criminale nazista responsabile di torture e uccisioni ai danni di uomini, donne e bambini, dopo che per 20 anni ha vissuto sotto falso nome a Berlino Est lavorando come ginecologo. Qualcosa però va storto e uno dei tre agenti lo uccide. Di ritorno in Patria, i tre vengono comunque celebrati come eroi: tengono conferenze, insegnano nelle scuole e scrivono libri, fino a quando, un giorno, scoprono che il nazista è ancora vivo. Così, si rimettono in viaggio, stavolta per saldare davvero il debito con il proprio popolo, con le proprie famiglie, ma soprattutto con la propria coscienza, 30 anni dopo. Un grande film, disponibile su Amazon Prime Video.
Lezioni di persiano - Vadim Perelman (2019)
Fingersi persiano per sopravvivere in un campo di concentramento: è questa l'idea che viene all'ebreo belga Gilles, che nel 1942 viene catturato dai nazisti in Francia. Giura alle SS di essere iraniano e non ebreo, grazie al libro di poesie persiane appena scambiato per un panino con un altro ebreo. Ciò gli vale la sopravvivenza, visto che il comandante del campo è in cerca di qualcuno che gli insegni il Farsi, in vista del suo trasferimento a Teheran dopo la guerra per aprire un ristorante. Così, Gilles non può far altro che inventarsi una lingua che non conosce, memorizzando allo stesso ritmo del suo allievo le parole da lui ideate per salvarsi la pelle. Ma nel campo cominciano a crearsi delle gelosie e, con il passare del tempo, il segreto diventa sempre più difficile da mantenere. Un film sulla sopravvivenza e sulle fragilità umane, con un interpretazione di Nahuel Pérez Biscayart davvero impressionante, insieme a Lars Eidinger, che si cala perfettamente nella parte del nazista aguzzino pieno di insicurezze. Dal regista de La casa di sabbia e nebbia e tratto dal libro di Wolfgang Kohlhaase dal titolo "Invenzione di una lingua", a sua volta basato su fatti realmente accaduti.
Storia di una ladra di libri - Brian Percival (2013)
Candidato all'Oscar per la Miglior Colonna Sonora di John Williams e basato sul romanzo La bambina che salvava i libri del 2005 di Markus Zusak, è un modern-classic con quelle atmosfere da film che sembra realizzato decenni prima del suo tempo, diretto dal regista di Downton Abbey. Protagonisti sono gli straordinari Geoffrey Rush ed Emily Watson,nei panni di Hans e Rosa Hubermann, genitori adottivi della giovane Liesel (Sophie Nélisse), la quale, mentre assiste impotente agli orrori della Seconda Guerra Mondiale, trova conforto nel rubare e condividere libri con le persone, leggendoli al rifugiato ebreo nascosto nel seminterrato di casa (Ben Schnetzer). La vicenda viene narrata letteralmente dalla "Morte", che racconta come si senta misteriosamente affascinata dagli esseri umani, ed è una storia amara e toccante sull'adolescenza vissuta nella Germania nazista e sull'importanza della Cultura, cercando di trovare l'umanità nelle peggiori delle circostanze. Da non perdere su Sky o Disney+.
La verità negata - Mick Jackson (2016)
Candidato al BAFTA e tratto dal libro "La verità negata. La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l'Olocausto" dell'acclamata autrice e storica Deborah Lipstadt, questo dramma anglo-americano è basato sulla reale e straordinaria storia del caso Irving v Penguin Books Ltd. Protaagonista una come sempre superba Rachel Weisz nel ruolo della Lipstadt, professoressa americana di studi sull'Olocausto, che viene dapprima molestata e successivamente citata in giudizio da David Irving, studioso della Germania nazista, interpretato da Timothy Spall. Irving fa causa alla Lipstadt per diffamazione, sulla base del fatto che lei lo ha definito un "negazionista dell'Olocausto". Per vincere la causa in tribunale, l'onere della prova ricade su di lei: dovrà dimostrare che le affermazioni di Irving sono effettivamente false e che l'Olocausto sia realmente avvenuto. Ciò la porterà attraverso un duro viaggio nella storia della Shoah. Un legal drama, un po' filosofico, un po' storico, Denial (titolo originale del film) è sicuramente da vedere su Amazon Prime Video o Sky.
Bent - Sean Mathias (1997)
Ispirato all'opera teatrale di Martin Sherman, che ha sceneggiato anche il film, la pellicola, presentata alla 50ª edizione del Festival di Cannes, vede come protagonisti Clive Owen, un ebreo omosessuale che nel 1934 frequenta i cabaret della capitale del Reich mentre convive con Rudy, un ballerino, assassinato in seguito dalle SS. Max viene deportato nel campo di Dachau e segnato con la stella gialla degli ebrei. Qui incontra Horst (Lothaire Bluteau) che porta il triangolo rosa degli omosessuali. Insieme cercheranno di sopravvivere alle mostruosità del campo, nonostante non possano vivere i sentimenti che provano l'uno per l'altro. Nel film c'è anche un giovane Nikolaj Coster-Waldau (Sir Jamie Lannister di Game of Thrones).
La signora dello zoo di Varsavia - Niki Caro (2017)
Film con protagonista una delle mie attrici preferite, la due volte candidata all'Oscar Jessica Chastain insieme a Daniel Brühl, ispirato alla storia realmente accaduta narrata nel libro Gli ebrei dello zoo di Varsavia di Diane Ackerman, a sua volta basato sui diari della Żabińska. Siamo all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, quando una donna si aggira in bicicletta nella cornice di uno zoo in stile liberty, quello di Varsavia, serena e contenta in mezzo a ippopotami, scimmie, ghepardi, dromedari e bellissimi animali. Ma è solo il preludio alla tragedia: lo zoo, infatti, sta per essere bombardato dall'esercito tedesco durante l'invasione della Polonia. Molti degli animali muoiono, le persone vengono imprigionate e deportate, così Antonina Zabinski e suo marito Jan, proprietari del giardino zoologico, decidono di rischiare la vita e salvare dai campi di concentramento circa 300 ebrei del ghetto, ospitandoli nei sotterranei dello zoo, insieme al maggior numero di animali possibili. Una storia non proprio nota che narra del coraggio di una donna in un'epoca di paura, che combattè per preservare quel barlume di umanità rimasto. Su Amazon Prime Video o Sky.
Conspiracy - Soluzione finale - Frank Pierson (2001)
Vincitore di 2 Emmy Awards (Miglior Attore Protagonista per Kenneth Branagh e Miglior Sceneggiatura) e di un Golden Globe (Miglior Attore per Stanley Tucci), questo film HBO diretto dal regista premio Oscar per Quel pomeriggio di un giorno da cani (e produttore di Mad Men) è una cronistoria della Conferenza di Wannsee del 1942, in cui i maggiori esponenti del partito nazista si riunirono per discutere della "soluzione finale della questione ebraica". Il film descrive in modo perfetto, barbaro, selvaggio la macchina della morte che doveva essere avviata per eliminare definitivamente dalla faccia della Terra gli ebrei. Kenneth Branagh (nel ruolo di Heydrich), Stanley Tucci (nel ruolo di Eichmann) e Colin Firth (nel ruolo del dottor Wilhelm Stuckart, autore principale delle Leggi Antisemite di Norimberga della Germania nazista) sono i protagonisti di un cast eccellente. Una pellicola che offre una prospettiva sull'Olocausto perfettamente inquietante, come un film horror senza decapitazioni o sangue, ma con burocrati, avvocati, letterati. Potete vederlo su Sky.
Menzione speciale: Band of Brothers - miniserie HBO
Miniserie eccezionale firmata HBO (ovviamente), co-prodotta da Tom Hanks e Steven Spielberg, adattamento dell'omonimo libro di Stephen E. Ambrose. La trama è incentrata sui soldati della Easy Company della 101ª divisione Aviotrasportata dell'Esercito degli Stati Uniti e racconta della loro missione nell'Europa della Seconda Guerra Mondiale, dall'Operazione Overlord fino al giorno della vittoria. 10 episodi attraverso i ricordi dei veri soldati e la loro esperienza di guerra nelle interviste con Ambrose. La serie, che ha vinto 6 Emmy Awards tra cui Miglior Miniserie e Miglior Regia, è uscita nel 2001 ed il cast è composto da un plotone di attori fantastici, non ancora famosissimi, ma che hanno spiccato il volo proprio da qui: gli straordinari Michael Fassbender e Damian Lewis (protagonista in seguito di Homeland e Billions), David Schwimmer di Friends, Scott Grimes (E.R.), Neal McDonough (Desperate Housewives), Ron Livingston (Boardwalk Empire) e persino Dexter Fletcher, il regista di Rocketman e Jimmy Fallon. Da vedere assolutamente, la trovate su Sky.
Giorgia Brandolese
Da The Wire ai Pearl Jam, passando per Grant Achatz. Musicista, Giornalista, laureata in Comunicazione pubblicitaria, nel corso degli anni si specializza in Cinema, Serie Tv, Alta Cucina.
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