The Great Disaster @ Teatro della Cooperativa
Da Lunedì 5 a Sabato 17 Maggio 2014 al Teatro della Cooperativa di Milano un grande spettacolo: The Great Disaster.
Il teatro milanese ospiterà la prima nazionale di The Great Disaster di Patrick Kermann, con Matthieu Pastore, le scene e la regia saranno curate da Renato Sarti, la traduzione sarà di Matthieu Pastore e le musiche di Carlo Boccadoro.
Il disegno, le luci e l’allestimento scenico sono opera di Luca Grimaldi e Marco Mosca.
L’assistente alla regia è Benedetta Monzeglio e la fotografia è di Wanda Perrone Capano.
Lo spettacolo è inserito in Invito a Teatro.
“E hop
vent’anni nelle montagne
quindici anni ad imparare il francese e il tedesco
cinque giorni a lavare cucchiaini
e l’eternità a raccontare sempre la stessa storia
questa è la vita di Giovanni Pastore
che non avrebbe mai dovuto lasciare la mamma”
Matthieu Pastore e Renato Sarti descrivono così la loro opera.
“A vent’anni Giovanni Pastore lascia la sua montagna, in Friuli, per lanciarsi in un giro dell’Europa che lo porta, di appuntamenti in casualità, a imbarcarsi sul Titanic come lavapiatti del ristorante à la carte, addetto ai cucchiaini.
Morto nell’affondamento del transatlantico, Giovanni racconta la sua storia, e poco importa che questa sia vera o solo un sogno a occhi aperti, perché la sua è una storia violentemente banale, la comune parabola di un sogno annegato tra le onde del destino.
“The Great Disaster”, il grande disastro, è il galleggiamento nel limbo della Storia di un uomo ingenuo e sognatore ma è anche la metafora della nostra condizione di migranti, sempre in bilico tra la vita e la morte, fra il qui e l’altrove, di chi si interroga su cosa rimarrà del proprio io alla fine del grande viaggio.
Nella sua ultima intervista, cinque giorni prima di suicidarsi, Patrick Kermann dichiarava: “Dagli antichi greci fino ai giorni nostri, passando da Shakespeare, dove gli spettri non sono da meno, il teatro è per essenza un’arte della morte, l’arte di far parlare i nostri morti”.
“The Great Disaster” è un singolare memento mori “ad uso di fari, capitanerie, stazioni marittime ed altri ventri della balena”, che dal profondo degli abissi fa emergere, come bolle d’aria, ricordi, episodi, ossessioni: la prepotenza dei datori di lavoro, la futilità dei nababbi, la perfidia degli amici d’infanzia, la mano di Cecilia, unico tenero amore infantile, e la nonna annegata senza mutande nella fontana della piazza.”
Uno spettacolo da non perdere! Nerospinto consiglia di segnarsi in agenda la rappresentazione del Teatro della Cooperativa.
Teatro della Cooperativa
5/17 maggio 2014
ORARI: da lunedì al sabato h. 20.45 – domenica 11 riposo
PREZZI: intero 18 € - ridotti 13/9 €
Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997