Ritratto di un artista: Guido Crepax
Caschetto nero, occhi chiari, una silhouette perfetta ed esibita con consapevolezza, una macchina fotografica fra le mani: sarebbe bastato anche solo il primo indizio per riportarci alla mente una delle icone della fumettistica italiana, Valentina, che ha portato al successo internazionale il proprio autore.
Ma stavolta non è a lei che guardiamo.
In occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa e a 80 anni dalla sua nascita (15 luglio 1933), Palazzo Reale ospita dal 20 giugno al 15 settembre la prima esposizione dedicata all'opera di Guido Crepax, fumettista, illustratore (di libri, giornali, copertine di dischi), designer pubblicitario, scenografo di teatro, designer per oggetti di largo consumo e creatore di giochi in ambito familiare.
Tutta l'opera di Guido Crepax deve molto alla fotografia e al cinema: lo dimostrano la struttura delle sue pagine a fumetti, l'amore per i particolari e lo stile narrativo del suo racconto per immagini. Da qui la scelta di circa 90 tavole originali esposte dalle quali emerge il forte legame del suo lavoro con i due ambiti citati: Valentina, fotografa di moda protagonista di storie raccontate per immagini dove il particolare conta più del generale si alterna ad altre storie a fumetti dal montaggio quasi cinematografico, segno dell'amore dell'autore per il grande schermo.
Oltre trenta sagome a grandezza naturale, scenografie, filmati e particolari installazioni realizzate ad hoc accompagnano il visitatore nel percorso. I disegni originali, la maggior parte dei quali nel classico bianco e nero, saranno inseriti in una speciale quadreria di grandi dimensioni e totem interamente realizzati in cartone riciclabile ed ecocompatibile.
Organizzata in 10 sale tematiche, la mostra racconta il background culturale delle opere: il rapporto di Crepax con Milano, teatro di molte avventure di Valentina; la famiglia e la casa; la presenza di citazioni di oggetti che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale; lo sguardo attento a moda; costumi e tendenze del suo tempo; i riferimenti a pittori e scultori nelle sue tavole.
Emergono anche aspetti poco conosciuti del suo lavoro: il mito di Louise Brooks per la prima volta insieme alle meno note Bianca, Anita, Belinda, Giulietta, fino all'ultima nata, la giovanissima Francesca; i principali romanzi a fumetti di Crepax: da Justine a Casanova, da Dracula a Frankenstein, dal Dottor Jeckyll a Edgar Allan Poe, da Giro di Vite a Il processo di Kafka; la passione per il teatro, con cui Crepax ha occasionalmente collaborato come scenografo insieme all'amore per la musica: dalla classica della tradizione famigliare al jazz, quasi colonna sonora del fumetto.
Per l'occasione in mostra i primi tre e-book delle storie di Valentina cui farà seguito la realizzazione in digitale di tutta la saga dell'eroina di Crepax.
Info su orari e costi
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
(Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura)
Ingresso libero
Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
Milano