Teatro Franco Parenti di Milano, la stagione 2019/2020
Una programmazione ricca di spettacoli ed eventi quella al Teatro Franco Parenti di Milano per la stagione 2019/2020.
In scena dal 1927, per questa stagione il Teatro Franco Parenti di Milano propone una programmazione di spettacoli con protagonisti del panorama internazionale.
Sarà possibile acquistare diverse tipologie di abbonamento, dagli otto spettacoli fino all'ingresso libero, che permette l’entrata libera a tutti gli spettacoli. Un vantaggio per gli abbonati sarà la priorità di prenotazione fino al 16 di settembre.
Gli approfondimenti per questa stagione teatrale saranno tre e avranno un focus sull’Argentina, sull’intelligenza artificiale e su Aristotele e i social network.
PROGRAMMAZIONE
Il primo spettacolo ad andare in scena il 3 giugno, infatti, è di Teresa e Andrei Wełmiński, dal titolo “La Cometa”. Sarà un assaggio di Polonia, ispirato alla vita di Bruno Schulz.
Il 4 luglio ai Bagni Misteriosi uno spettacolo giapponese “KAZUFUSA HŌSHŌ” di Tagiki Noh preceduto dalla tradizionale cerimonia del Tè.
Giugno si apre invece con le “Visite”, dopo il successo riscosso lo scorso anno. Ideato e diretto da Riccardo Pippa.
Si prosegue il 20 e 21 giugno con “Salt. The Marvellous Puppet Show”, uno spettacolo di Jon Kellam.
A settembre, dal 24 fino al 13 ottobre in scena “Opera Panica”, un cabaret tragico di Alejandro Jodorowsky Seguirà “Coltelli nelle Galline” di David Harrower, diretto da Andrée Ruth Shammah.
L’opera di Primo Levi “Se questo è un uomo” andrà in scena dal 9 al 20 ottobre, diretta da Valter Malosti.
Dal 16 al 30 ottobre “Clôture de l’amour”, uno spettacolo di Pascal Rambert. Si prosegue con “Marjorie Prime” di Jordan Harrison dal 22 ottobre al 17 novembre.
Dal 23 ottobre al 3 novembre andrà in scena “Le signorine” di Ginni Clementi.
Seguirà una drammaturgia collettiva dal titolo “Schianto” ideato da Stefano Cordella, dal 5 al 17 novembre.
“Gino il postino” sarà il titolo seguente, dal 5 al 24 novembre. Regia di Benedetta Frigerio.
Dal 7 al 17 novembre “Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato)”. Uno spettacolo di di Lucia Calamaro.
Si prosegue con “Il gatto”, dall’omonimo romanzo di Georges Simenon, in scena dal 19 novembre al 1 dicembre diretto da Roberto Valerio.
Dal 19 al 22 novembre verrà presentato “Socialmente”, una drammaturgia di Francesco Alberici.
Si farà un salto in Argentina dal 22 al 24 novembre, con lo spettacolo “Próximo” scritto e diretto da Claudio Tolcachir.
Dal 26 novembre al 1 dicembre andrà in scena “Vorrei essere figlio di un uomo felice” di Gioele Dix.
Si prosegue con “Tropicana” dal 23 novembre al 1 dicembre, una drammaturgia collettiva di Francesco Alberici.
“Infinito tra parentesi” sarà lo spettacolo di Marco Mavaldi in scena dal 3 al 15 dicembre.
Dal 4 al 22 dicembre in scena “Lungs” di Duncan Macmillan.
Seguirà lo spettacolo “Sulla morte senza esagerare” dal 5 all’8 dicembre, ideato e diretto da Riccardo Pippa.
“Cita e Ciegas” lo spettacolo di Mario Diament andrà in scena dal 11 al 22 dicembre.
Dal 12 al 22 dicembre invece ci sarà “Peer Gynt Suite”, con regia di Luca Micheletti.
Si prosegue con “Perlasca. Il coraggio di dire no” in scena dal 17 al 22 dicembre.
Dal 31 dicembre al 6 gennaio il “Garden-Party” francese. Una produzione Quartier Libre.
“Shakespea re di Napoli”, in scena dal 7 al 19 gennaio, sarà diretto da Ruggero Cappuccio.
Seguirà lo spettacolo “Winston vs Churchill” tratto da Churchill, il vizio della democrazia di Carlo G. Gabardini, dall’8 al 19 gennaio. Regia di Paola Rota.
Dal 14 al 26 gennaio andrà in scena “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”, una drammaturgia di Joele Anastasi.
Si prosegue con “Skianto” dal 21 gennaio al 2 febbraio, uno spettacolo di e con Filippo Timi.
“Nel mare ci sono i coccodrilli” tratto dalla storia vera di Enaiatollah Akbari raccontata nel romanzo di Fabio Geda, andrà in scena dal 22 gennaio al 2 febbraio.
Dal 28 gennaio al 2 febbraio invece, con la regia di Egidia Bruno, andrà in scena “Ne Veryu – Non ci credo”.
Seguirà “La purezza e il compromesso” dal 4 al 9 febbraio, scritto e diretto da Paolo Trotti.
Dall’11 al 23, successivamente, “I promessi sposi alla prova” di Giovanni Testori.
Mentre dal 12 febbraio al 1 marzo seguirà “Dolore sotto chiave Sik-Sik, l’artefice magico”, uno spettacolo in due atti di Eduardo De Filippo.
Si procede, dal 13 febbraio al 1 marzo con “Per strada” di Francesco Brandi.
Dal 25 febbraio al 1 marzo andrà in scena “Dracula” da Bram Stoker adattato da Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi.
aDal 10 al 29 marzo in programmazione c’è “Locke” di Steven Knight.
“When the rain stops falling” di Andrew Bovell andrà in scena dal 12 al 15 marzo.
Si procede con “Tartufo” di Molière programmato dal 20 al 29 marzo.
Dal 20 al 22 marzo andrà in scena “Mothers, three”. Una produzione israeliana di Lahav Timor.
“Verso Sankara. Alla scoperta della mia Africa” seguirà dal 24 marzo al 9 aprile. Una drammaturgia di Maurizio Schmidt.
Successivamente, dal 31 marzo al 9 aprile, “L’angelo della morte” di Henry Naylor.
“Io e Pirandello. In viaggio con i miei autori”, lo spettacolo di Sebastiano Lo Monaco, andrà in scena dall’1 al 5 aprile.
Dal 5 al 17 maggio in scena “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello. Regia di Filippo Dini.
Seguirà il “Cabaret delle piccole cose” di Filippo Timi, dal 5 al 24 maggio.
“Il sistema periodico” è lo spettacolo dell’opera prima di Primo Levi, che andrà in scena dal 24 al 25 maggio.
Successivamente ci sarà “Opera panica #due” un cabaret tragico, dal 28 maggio al 14 giugno di Alejandro Jodorowsky.
Dal 15 al 31 maggio andrà in scena “Racconto d’estate”, una drammaturgia di Fabrizio Sinisi.
Per tutto maggio andrà in scena R.A.M. di Edoardo Erba. Regia di Michele Mangini.
Seguirà “Una vita che sto qui” di Roberta Skerl, dal 9 – 28 giugno.
Ed infine dal 9 al 12 giugno uno spettacolo argentino tra il teatro e la danza “Un poyo rojo”, con le coreografie di Luciano Rosso e Nicolás Poggi.
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