Manzoni @ Palazzo Reale
Al Palazzo Reale di Milano continua la mostra dedicata all’uomo che ha rivoluzionato l’arte contemporanea del ‘900, Piero Manzoni, iniziata il 26 marzo.
Piero Manzoni è figlio di Egisto dei conti Manzoni, nasce a Soncino ma cresce a Milano, dove termina gli studi. Inizia a dipingere nel 1955 con impronte di oggetti banali come ad esempio chiodi, forbici o tenaglie ma è nel 1958 che mette a punto le "tavole di accertamento" e gli "Achromes" (in francese: incolore) per le quali viene ritenuto tutt’ora un artista rivoluzionario. Gli “Achromes” sono tele o altre superfici ricoperte di gesso grezzo, caolino, su quadrati di tessuto, feltro, fibra di cotone, peluche o altri materiali. Comincia ad esporre le sue opere alla Galleria Bergamo e tiene inoltre una personale mostra alla Galleria Pater di Milano con Enrico Baj e con l’amico di famiglia nonché personalità di spicco, Lucio Fontana.
Negli anni successive, oltre a continuare la ricerca sugli "Achrome", inizia a creare oggetti concettuali come le "Linee" e progetta di firmare corpi viventi come se fossero opere d'arte, rilasciando "certificati di autenticità", ad esempio firmando la sua scarpa destra e dichiarandola opera d'arte. Produce 45 "corpi d'aria": comuni palloncini riempiti d'aria che poi saranno chiamati "fiato d'artista". Nel 1961 l'autore sigillò le proprie feci in 90 barattoli di latta, identico a quelli per la carne in scatola, ai quali applicò un'etichetta, tradotta in varie lingue, con la scritta «merda d'artista. Contenuto netto gr. 30. Conservata al naturale. Prodotta ed inscatolata nel maggio 1961». Sulla parte superiore del barattolo è apposto un numero progressivo da 1 a 90 insieme alla firma dell'artista.
L'artista mise a questi barattoli il prezzo corrispondente per 30 grammi di oro, alludendo al valore dell'artista che grazie ai meccanismi commerciali della società dei consumi poteva vendere al valore dell'oro una parte di se stesso.
Il controverso artista milanese famoso a livello internazionale per i suoi "Achrome" e "Merda d'artista", viene raccontato in un’esposizione che grazie ad un percorso che documenta con opere primarie tutti gli aspetti della sua attività artistica.
A poco più di cinquant’anni dalla morte improvvisa di Piero Manzoni, la sua opera è riconosciuta sempre più come una delle esperienze fondamentali dell’avanguardia del XX secolo.
Avete fino al 2 giugno per visitare la mostra che rende doverosamente omaggio all’ artista che ha rinnovato profondamente l'idea stessa di arte d'avanguardia, non perdetevela!
Biglietti:
INTERO: 12,50 euro
RIDOTTO: 11,00 euro valido per studenti under 26, under 18 anni, over 60, disabili, militari, forze ordine non in servizio, insegnanti
RIDOTTO SKIRA: 11,00 euro valido per possessori tessera Club Skira