Ossessione Lolita al Libero
L'ossessione per la letteratura e il desiderio di trasporla nella vita: questo è il tema di "Lolita (Non ora non qui)" di Marcello Gori, spettacolo in scena dal 12 al 24 febbraio al Libero. Un professore universitario di letteratura comparata, appassionato di Nabokov e della sua Lolita, intreccia una relazione con una studentessa del primo anno, cercando in ogni modo di infonderle la passione per la letteratura. La trascina infatti in una fuga che sembra ricalcare quella dei due protagonisti del noto romanzo. Non si accorge che il loro rapporto si modella sempre più sulle pieghe violente, ricattatorie, dozzinali di quello fra Lolita e Humbert Humbert. La produzione è in mano al Circolo Bergman, progetto di produzione e diffusione delle arti performative, fondato da Sarah Chiarcos, Marcello Gori e Paolo Giorgio. Esso si caratterizza per il fatto di lavorare sull’immaginario collettivo, su materiali letterari, iconici, che in qualche modo sono entrati a far parte di un sentire comune. Più che il testo in sé, l'obiettivo è esplorare il nostro rapporto con quel testo, come risuona nel contemporaneo. Viene così specificato un linguaggio contemporaneo, alto, ma che mantiene un piano di comunicazione popolare. Nel testo di Marcello Gori risuonano parti del romanzo, riprese in un tentativo impossibile di elevare la carne e i corpi a un fatto letterario, come se il sudore di un amplesso potesse da solo scrivere romanzi sulle lenzuola. Ma in realtà sono stanze d’albergo, incomprensione, violenza: si racconta una relazione impossibile, che non si spiega; un rapporto ossessivo con la letteratura, con il linguaggio; un road movie dentro il cervello del protagonista. Paolo Giorgio, regista e docente di teatro, ha firmato diversi spettacoli fra i quali ricordiamo: K. il Processo, dal romanzo di Franz Kafka (Teatro Out-Off, 2013); Stanlio e Ollio, di Juan Mayorga (Teatro Filodrammatici, 2012); Glas (Astiteatro, 2010); S(u)ono, spettacolo di teatro canzone di e con Eugenio Finardi; Bauman (Zygmunt) Circus, dai testi del grande sociologo polacco (Mittelfest, 2008); La bottega del caffé, radicale riscrittura del capolavoro goldoniano (Biennale di Venezia, Tieffe Teatro 2007). Dal 2004 è docente di Regia e Recitazione presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Ha collaborato con diverse accademie straniere (PWST di Cracovia, Accademia Nazionale di Malta, UNACT in Romania, l’Accademia Nazionale di Belgrado, l’Accademia Nazionale di Banska Bystrica). Dal 2010 è responsabile dei Progetti Internazionali della Scuola Paolo Grassi, ruolo in cui ha curato diversi progetti fra cui il Festival della Giovane Regia (2011, Teatro Franco Parenti, Teatro ON.TEATR di San Pietroburgo). Ha diretto e fondato il progetto Band à Part, vincitore (con le compagnie Babygang e Sanpapiè) del bando "Etre per residenze teatrali" di Fondazione Cariplo. Nel 2013 ha fondato Circolo Bergman, compagnia di produzione e innovazione teatrale.
Dal 12 al 24 febbraio 2015
LOLITA (non ora non qui)
di Marcello Gori
ispirato a Lolita di Vladimir Nabokov
con Emanuele Arrigazzi e Veronica Franzosi
regia Paolo Giorgio
produzione Circolo Bergman
Teatro Libero Via Savona, 10 Milano
BIGLIETTERIA PREZZI BIGLIETTI Intero € 19,00
Ridotto under26 e over60 € 13,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 6,00
Allievi altre scuole di teatro € 10,00
Prevendita € 1,50
ORARIO SPETTACOLI
Dal lunedì a sabato ore 21.00 Domenica ore 16.00
ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo: Da lunedì a venerdì fino alle 21.30 Sabato dalle 19.00 alle 21.30 Domenica dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI 02 8323126
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